Il 24 ed il 25 marzo si sono svolte nella città di Guadalajara, capitale dell’Alcarria, in Castiglia, alcune iniziative in ricordo dell’80° anniversario della omonima battaglia che vide nel marzo 1937, esattamente 80 anni fa, le truppe fasciste sconfitte dall’Esercito Popolare Repubblicano spagnolo, in particolare dalla XI^ Brigata e dalla XII^, di cui facevano parte i garibaldini italiani che ebbero nella battaglia un ruolo importante. Fu questa la prima sconfitta militare del fascismo italiano. Le iniziative sono state organizzate dal Foro por la Memoria di Guadalajara, in particolare dai fratelli Xulio e Pedro Garcia Bilbao, e dell’Associazione Amigos de las Brigadas Internacionales di Marid. Per l’Aicvas ha partecipato il vicepresidente Marco Puppini.
Il giorno 24 al pomeriggio nel Palazzo di Davalos sede della Biblioteca Pubblica di Guadalajara si è svolto un convegno sulla battaglia con le relazioni di Pedro Garcia (Miti e leggende della battaglia di Guadalajara) e Marco Puppini (i garibaldini italiani nella battaglia di Guadalajara). Ha assistito alla conferenza almeno un centinaio di persone. Il giorno successivo, sabato 25 marzo, è iniziato con una manifestazione pubblica nella piazza principale di Brihuega, con il saluto ufficiale del sindaco della cittadina, Luis Manuel Viejo alla delegazione di un’ottantina di persone presenti che includeva oltre a rappresentanti del Foro por la Memoria anche della AABI (Severiano Montero ed altri), dell’Aicvas (Puppini), due compagni tedeschi, Manfred ed Eva Fischer quest’ultima figlia di Hans Kahle, che comandò durante la battaglia l’ XI^ Brigata Internazionale, e di varie forze politiche e sociali. Tra gli altri erano presenti Juan Ramón Crespo, coordinatore regionale di Izquierda Unida, Juan Manuel Román, segretario del partito de Los Verdes, Eduard Gushchin corrispondente della Komsomolskaya Pravda, esponenti della lista civica di sinistra Ahora Brihuega, della CNT, del PCE e della Joventud Socialista Unificada. Ce l’ha fatta a venire anche Balbino Villalba, veterano combattente repubblicano di 96 anni di età. Brihuega è stata la sede del quartier generale delle truppe fasciste sino alla riconquista repubblicana del 18 marzo. La cerimonia è poi proseguita al cimitero della città, in ricordo degli abitanti fucilati per rappresaglia dai franchisti in buona parte mentre alle porte della cittadina si svolgevano i combattimenti. Infine vi è stata la salita a piedi, nonostante il vento veramente gelido, alla cima del cerro de San Cristobal, dal quale tra l’altro militari franchisti spararono il 5 gennaio del 1937 uccidendo Guido Picelli che si trovava sulla cima di un colle vicino. La giornata si è conclusa con un pranzo di fraternità in comune di Mirabueno e la visita ad alcuni bunker lungo la strada per Saragozza. L’Aicvas ringrazia gli organizzatori di queste giornate, Xulio e Pedro Garcia Bilbao, del Foro por la Memoria di Guadalajara. Pedro tra l’altro è stato infaticabile durante tutta la giornata nell’illustrare l’importanza dei luoghi che andavamo visitando.