Nell’ambito della mostra “La Catalogna bombardata”, il ruolo delle donne italiane in difesa della Repubblica

Sabato 26 aprile 2014 presso il Municipio di Sestri Levante si è svolta una interessante conferenza, alla presenza di un numeroso pubblico, organizzata dall’Aicvas, dall’Anpi di Sestri Levante, e da Altra Italia di Barcellona nell’ambito della mostra “La Catalogna bombardata”.
Italo Poma, Presidente Aicvas ha presentato il libro “Non avendo mai preso un fucile fra le mani” –  Antifasciste italiane alla guerra civile spagnola, puntuale ricerca degli storici Marco Puppini e Augusto Cantaluppi, con le biografie di più di 50 donne che andarono in Spagna a difendere la Repubblica.
Guido Ramellini di Altra Italia, ha illustrato la mostra sui bombardamenti dell’aviazione italiana sulla città di Barcellona nel 1938, che causarono più di 2000 morti fra la popolazione civile.
Bombardamenti scientificamente studiati per terrorizzare la popolazione che divenne bersaglio del nemico.
Per tutta risposta furono costruiti centinaia di rifugi antiaerei in tutta la Catalogna, un lavoro volontario cui partecipò l’intera popolazione e che fece sì che il numero delle vittime rimanesse molto più contenuto rispetto a quanto preventivato dai barbari assassini nazifascisti.Un vivace dibattito ha chiuso un pomeriggio di grande interesse.