Proiezione a Chiavari (GE) del film “Marzo. Cronache di una vita”

Una vita interamente spesa per la libertà. Vissuta da antifascista combattente, da politico, da intellettuale.
Giovanni Battista “Marzo” Canepa, capo di stato maggiore prima, commissario politico poi della divisione garibaldina Cichero,
è stato con Aldo Gastaldi “Bisagno” e Giovanni Serbandini “Bini” tra le figure di maggior rilievo della Resistenza in Liguria e dell’intero Paese.
Ma la sua partecipazione alla guerra civile di Spagna – dove venne ferito a una gamba – e le relazioni che riuscì a tessere a livello internazionale ne fanno un protagonista della lotta antifascista a livello globale.
Dopo la Liberazione fu vicesindaco di Genova e vicedirettore della redazione ligure del quotidiano L’Unita’.

Chiavari rende omaggio a uno dei suoi concittadini più illustri con la prima nazionale del film “Marzo. Cronache di una vita”,
del giovane regista genovese Diego Venezia, prodotto da Aicvas (Associazione italiana combattenti volontari antifascisti in Spagna)
e da Anppia (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti), che sarà proiettato giovedì 24 settembre al cinema Mignon, una prima volta alle 17.30 (con presentazione pubblica e intervento del regista e dei produttori) e replica libera alle 21.30.

Per assistere alle proiezioni, a ingresso libero, è necessario prenotare inviando un’email all’indirizzo anpichiavari.segreteria@gmail.com.
L’accesso è infatti regolato dalle norme anti Covid ed è possibile fino ad esaurimento dei posti disponibili.
L’evento è promosso dalla sezione ANPI di Chiavari e ha il patrocinio del Comune di Chiavari.

Il docufilm abbina testimonianze e contributi di storici a frammenti di intervista allo stesso Marzo e alla figlia Enrica Canepa.
Preziosa la collaborazione fornita dall’associazione di cultura politica chiavarese Il Bandolo, che ha messo a disposizione importante materiale documentale.

Nel corso della odierna conferenza stampa di presentazione, svoltasi nel foyer della Società Economica, sono stati esposti alcuni cimeli appartenuti a Marzo Canepa e alla moglie Maria Vitiello, donati all’ultra bicentenario sodalizio cittadino.
Tra questi, è stato esposto per la prima volta dalla Società Economica un pezzo di eccezionale valore storico e simbolico, il fazzoletto rosso del comandante partigiano Aldo Gastaldi – che proprio oggi avrebbe compiuto 99 anni – su cui lo stesso Bisagno aveva scritto i nomi dei compagni caduti. Fazzoletto che tre giorni prima di morire decise di regalare alla moglie di Marzo Canepa.