Gio. Nov 21st, 2024

Lo scorso ottobre a Barcellona e in altre località della Catalogna si è celebrato l’ottantesimo anniversario dell’addio alle Brigate internazionali. L’AICVAS ha organizzato un viaggio della memoria per partecipare alle commemorazioni e per visitare i luoghi più significativi relativi a questo evento che ha coinvolto i volontari della libertà italiani e di altri paesi. La nostra delegazione, la più numerosa, con circa cinquanta partecipanti tra cui due sloveni, era composta da vecchi e nuovi associati, guidati dal presidente Italo Poma, dal vicepresidente Marco Puppini e da Daniela Boerio che da sempre ci assiste nella preparazione dei nostri viaggi. Erano con noi molte facce note, soci affezionati,  parenti di combattenti e persone che partecipavano per la prima volta provenienti da Torino, Milano, Friuli, La Spezia, Roma, Parma, ecc. che hanno condiviso questa esperienza con vivo interesse, in un clima di partecipazione e fraternità.

Il nostro viaggio si è svolto dal 25 al 28 ottobre con un fitto calendario di eventi che cerchiamo di riassumere giorno per giorno

25 OTTOBRE  VISITA A L’ESPLUGA DE FRANCOLÌ         

Partenza in pulman  da Barcellona verso le antiche terme di Les Masies, situato fra Poblet e L’Espluga de Francolí dove furono acquartierati i membri delle Brigate Internazionali. Un edificio dove esattamente ottanta anni fa, il 25 ottobre 1938, in occasione del ritiro delle Brigate Internazionali dal fronte voluto dal capo del governo repubblicano Juan Negrin, lo stesso Negrín e il comandante dell’esercito dell’Ebro, Juan Modesto tennero un discorso di commiato ai combattenti schierati nell’ampio cortile. L’evento è stato immortalato da Capa con alcune fotografie. Oggi il luogo è un ostello della gioventù e lì è stata allestita per l’occasione una mostra fotografica e inaugurata una targa per ricordare le Brigate Internazionali. La cerimonia è stata molto interessante con i saluti delle autorità locali e una relazione del direttore del Memorial Democràtic, Plàcid GarciaPlanas. Dopo un intermezzo musicale c’è stato l’intervento del presidente dell’Aicvas Italo Poma. I familiari diretti di combattenti di Spagna (Poma, i fratelli Giordano Bruno e Stefano Sette, Dunja Ukmar, i fratelli Aureliana e Silvio Santini, Bettina Foa) sono stati intervistati da radio e televisioni in quanto depositari indiretti di memoria.

Era presente un protagonista ancora in vita, Lluis Marti Bielsa, ex combattente della guerra di Spagna, membro della associazione degli ex prigionieri politici.

Nell’insieme è stata una commemorazione ricca e partecipata con una significativa presenza dei giovani delle Associazioni locali. Nel pomeriggio dopo il rinfresco abbiamo fatto una breve visita all’imponente monastero medioevale di Poblet che dista  poco più di un km per poi rientrare a Barcellona.  

26 OTTOBRE CONVEGNO  E PRESENTAZIONE BANCA DATI

Il venerdì una parte di noi (altri hanno approfittato della giornata per visitare la città) ha seguito i lavori del convegno tenutosi all’università con relazioni di storici di diversi paesi. Il convegno, dal titolo “Historia y memoria de las Brigadas Internacionales. Una mirada este – oeste”, è stato organizzato da EUROM – European Observatory on Memories, Fundaciò Solidaritat, Universidad Barcelona, CRAI Biblioteca Pavellò de la Republica, SIDBRINT.

Il convegno si è svolto in quattro sessioni, la prima aperta da Rémi Skoutelsky (Università di Parigi 1), la seconda moderata da Ricardo Conesa (EUROM), la terza da Oriol López Badell (EUROM) ed infine la quarta da Magi Cruselles (Università di Barcellona). Le relazioni più interessanti sono state quelle sulle volontarie donne olandesi (opera di Yvonne Scholten) e polacche (Inga Oleksiik), sui volontari di origine araba e magrebina, sugli iugoslavi (Vjeran Pavlakovic), sui nord americani (Robert Coale) ed infine sulla memoria dei volontari antifascisti in Spagna (Antonio Selva).

Alle 19 ci siamo ritrovati nella sede del Memorial Democràtic dove è stato presentato il corpo di videointerviste realizzate da Paolo Gobetti a protagonisti della guerra di Spagna italiani e spagnoli (più di 100 interviste che sono state finalmente digitalizzate dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza di Torino e di cui il Memorial Democràtic ha acquisito copia per il proprio archivio). A seguire, Italo Poma, in sostituzione di Andrea Torre responsabile del progetto assente per motivi di salute, ha illustrato il progetto AICVAS-INSMLI di banca dati dei combattenti di Spagna italiani, visitabile in rete all’indirizzo  www.antifascistispagna.it.  

27 OTTOBRE VISITA AL PADIGLIONE DELLA REPUBBLICA, AL FOSSAR DE LA PEDRERA E A CASTELLDEFELLS

Nonostante la pioggia, abbiamo visitato la ricostruzione del padiglione che la Repubblica spagnola aveva esposto in occasione della esposizione internazionale di Parigi con la copia di Guernica di Picasso. A seguire ci siamo recati  al Fossar de la Pedrera, grande cava sotto il Montjuic dove avvenivano la esecuzioni dei prigionieri dopo la vittoria di Franco e abbiamo reso omaggio ai caduti. Finalmente abbiamo raggiunto in autobus  Castelldefells dove c’era la prigione che le autorità repubblicane avevano allestito per rinchiudere uomini delle Brigate Internazionali che avevano commessi reati di vario tipo. La relazione storica è stata fatta da Alfonso López Borgoñoz. Qui abbiamo visto i graffiti fatti dai prigionieri recentemente portati alla luce e abbiamo ricevuto il saluto della sindaca, María Miranda.

La giornata è terminata nel castello con un pranzo che è stato occasione di fraternizzazione con i membri delle varie associazioni, il tutto accompagnato da canti improvvisati dai commensali come nelle migliori tradizioni.

        

28 OTTOBRE. CERIMONIA IN RICORDO DELL’OMAGGIO DELLA REPUBBLICA SPAGNOLA AI VOLONTARI INTERNAZIONALI AL MOMENTO DELLA LORO PARTENZA OTTANTA ANNI FA – “La pàtria dels humans”

Domenica 28 ottobre, sulla Rambla del Carmel, di fronte al monumento alle Brigate Internazionali, si è svolto l’ultimo atto dell’omaggio alla despedida, che la città di Barcellona ha reso per l’80° anniversario della partenza dei Volontari Antifascisti venuti a combattere il fascismo e a difendere la legittima Repubblica alla presenza della Sindaca de Barcelona, dell’Assessore alla Giustizia della Generalitat de Catalunya, della vice-sindaca di Madrid, dell’AABI, dell’Amical de les Brigades Internacionals de Catalunya, delle Delegazioni delle Associazioni dei volontari stranieri (AICVAS, ALBA, etc.), nonché del Corpo consolare e delle Associazioni di cittadini e partiti politici catalani (PSC, ERC, En Comú, PdCAT, IU, CUP).

AICVAS è stata rappresentata da un numeroso gruppo di compagni che ha consegnato alla Sindaca di Barcellona, Ada Colau, una lettera della Sezione di Parma, oltre a due volumi pubblicati dal Centro studi movimenti di Parma (Vincenti per tutta la vita – Antifascisti parmensi nella guerra di Spagna (BSF 2017) e Memorie d’agosto – Letture delle Barricate antifasciste di Parma del 1922 (Punto Rosso 2007) e a una fotografia di Armando Amoretti che ritrae un borgo dell’Oltretorrente, il rione popolare di Parma, durante la resistenza armata dell’agosto 1922 contro le squadre fasciste di Benito Mussolini coordinata da Guido Picelli.

Alla Sindaca è stata brevemente riassunta la storia dell’onorevole Picelli che dopo essere stato perseguitato dal regime, fuggì a Mosca e da lì si arruolò nelle Brigate Internazionali per combattere in Spagna. Morì, infine, sul fronte di Madrid, a Mirabueno, il 5 gennaio 1937 e i suoi resti furono gettati dalle truppe franchiste in una delle fosse comuni al cimitero di Montjuic a Barcellona.

Con l’occasione abbiamo riconfermato alla Sindaca la volontà di AICVAS e del CSM di proseguire nella collaborazione anche nei prossimi anni.

Viaggio della Memoria in occasione dell'80º della Despedida delle Brigate Internazionali
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