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Gio. Dic 26th, 2024
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I nostri amici polacchi, in particolare Jeremy Galdamez, dell’associazione Ochotnicy Wolnosci (Volontari della libertà) ci hanno scritto per comunicarci che la loro e la nostra azione ha ottenuto due successi.
Il primo: la loro associazione è stata legalizzata.
Il secondo: il comune di Varsavia ha deciso di non sopprimere bensì di mantenere il nome della via dedicata alla brigata internazionale Dombrowski, formata da volontari polacchi che combatté durante la guerra di Spagna a fianco dei compagni italiani della Garibaldi.
Per ottenere questo risultato era partita una campagna di pressione internazionale nel 2015. Certo la scelta delle autorità comunali di Varsavia non è definitiva, come ci spiegano gli amici nella loro lettera, giacché il governo centrale pare deciso ad applicare comunque la sua politica di memoria (o di falsità e disvalori) storica di estrema destra.
Come è noto la decisione delle autorità comunali di Varsavia di togliere dalla via a lei dedicata il nome della brigata Dombrowski rientra nella politica volta a eliminare tutti i nomi che potevano avere un riferimento con il passato comunista della Polonia. I compagni di Varsavia hanno lottato per molti mesi anche con manifestazioni pubbliche, e con il sostegno di tutte le associazioni rappresentative dei combattenti antifranchisti, compresa la Aicvas, per impedire questa violenza alla memoria democratica e antifascista.
Ora hanno / abbiamo conseguito un primo successo. Per il prossimo 17 di luglio i compagni hanno organizzato una commemorazione dei volontari polacchi delle Brigate Internazionali a Varsavia, della quale daremo i dettagli appena ne saremo informati.

Ricordando il passato, noi combattiamo per il futuro.
No pasaran

Varsavia, 8 settembre 2016. In piazza per il mantenimento del nome Dombrowski alla via.
Ottobre 2016. Bandiere della brigata polacca e della Garibaldi per l’80° della difesa di Madrid.

 

Di admin