Nei campi del collaborazionismo francese di Vichy vennero internati, a partire dal gennaio 1939, gli esuli spagnoli che fuggivano dal franchismo vincente, gli anfifascisti italiani, e non solo, che avevano combattuto nelle Brigate Internazionali contro il franchismo e i suoi alleati fascisti e nazisti, oltre a stranieri indesiderati, ebrei, sinti e rom…